Stai leggendo la rubrica che riepiloga l’universo tecnorossobruno. Puoi trovarci sul sito Nemici del Sistema. Su Instagram. X/Twitter. Su Facebook. Qui il canale Youtube. Non sbagliamo mai una analisi e se la sbagliamo è colpa del sistema.
CI SEDEMMO DALLA PARTE DI CHEF RUBIO PERCHE’ TUTTI GLI ALTRI RISTORANTI ERANO STELLATI
Partiamo così, col botto, o meglio con le botte che si è preso Chef Rubio dagli ebrei e sionisti. E con la Segre che col cazzo vuole archiviare le accuse al nostro cuoco del cuore. Si sente vittima di discriminazione razziale, l’antisionismo è ormai per lorsignori del tutto coincidente con la discriminazione razziale. Questo esattamente per il motivo inverso a quanto indicano loro: sono loro i razzisti, etnicisti, millenaristi pazzoidi.
Per farcela passare ci rimane solo che bere.
Sono tempi interessanti per l’Europa. Alcuni lamentano un capovolgimento delle opinioni. Da sinistra si invoca la guerra, da destra pure. Cosa ci sarebbe di nuovo?
Sotto leggiamo Natalie Tocci e Casapound sullo stesso fronte. Il fronte della NATO, di chi fa finta che l’Europa non è occupata militarmente dagli Usa.
Ve lo ricordate Powell? E’ tornato, torna sempre, questa volta ha la faccia di Macron, Kallas, Scurati, Von der Layen, insomma una cosa brutta.
Eppure le cose sono così chiare. Anche il New York Times, per motivi loro, lo ribadisce.
Leggere per credere:
Ma il mondo è rossobruno: tutti fanno Zigail.
Ed ecco che anche Augias è pronto a partire per il fronte. E lui, che non è cristiano, ci spiega il Vangelo. E nel Vangelo è chiaramente scritto. Meglio un morto dentro casa che un Hitler davanti la porta:
Per la rubrica ENNESIMA VITTORIA DEL ROSSOBRUNISMO:
Qualche link: qua Ottolina covo de fasci. Qua invece oltre destra e sinestra.
Il nostro contributo rossobruno alla ghiblizzazione del mondo. L’importanza di chiamarsi Ernst.
Che cosa abbiamo pubblicato da leggere?
Il dibattito sull’Europa non può non passare attraverso Jean Thiriart. Il Profeta dell’Europa. Colui che prima di tutti e meglio di tutti ci ha parlato dell’importanza dell’indipendenza e dell’unione del Continente. Senza ipocrisie o idiozie alle quali siamo forse troppo assuefatti.
Jean Thiriart: il profeta dell'Europa
Vogliamo presentare un breve estratto di un attualissimo libro scritto nel 1984 dal “geopolitico militante” Jean Thiriart. Perdonerete la lunga premessa, ma probabilmente qualche lettore non conosce ancora questo autore. E’ molto strano che Thiriart non sia molto famoso, lettura obbligatoria non solo nelle accademie, ma anche nelle scuole. E’ fondamenta…
Poi sempre per chiarirsi sul ruolo degli Stati Uniti in Europa. Perché siamo così fessi da pagare le armi molto più degli altri?
Paghiamo gli aerei Usa il doppio di Israele, chissà perché
Non è possibile accettare le argomentazioni partorite delle Istituzioni e diffuse dai media di massa sulle spese militari. Abbiamo già ricordato che la spesa militare Europea è molto più elevata di quella russa per esempio. E quindi sono leciti tutti i dubbi su come viene utilizzata, se in maniera efficiente o no.
Quindi il tema DAZI. Il Liberation DAY
Liberation Day: il sacco d'Europa
Il 2 aprile sarà il “Liberation Day”. Ossia il giorno in cui gli Usa guidati da Trump cominceranno a imporre dazi su vari prodotti su Paesi alleati. Fino ad ora infatti erano stati applicati solo a Cina, Venezuela, ovviamente insieme all’embargo al nemico russo.
La scoperta clamorosa di questo periodo è quella delle incredibili strutture sotto le Piramidi!!! Ecco in anteprima una tomografia che siamo riusciti ad avere dal KGB
Per finire un pensiero per Luc Michel che è andato oltre. Un altro profeta, un esempio. Grande esperto di geopolitica, panafricanista, eurasiatista, sempre instancabilmente per un’Europa libera e civile.
Ci torneremo ma segnaliamo intanto una prima lettura:
La Resistenza del Nazionalbolscevismo
Per ora può finire qui. Alla prossima!